Ci preoccupiamo molto perché i bambini acquisiscano conoscenza, ottengano buoni voti, conoscano le lingue, apprendano le tecniche di studio. Tutto ciò è molto importante e necessario nella vita del bambino, ma tante volte dimentichiamo la sua intelligenza emotiva.
Cos’è Intelligenza Emotiva?
L’intelligenza emotiva, trattata la prima volta nel 1990 dai professori Peter Salovey e John D. Mayer, consiste nel saper riconoscere le emozioni, nell’essere consapevoli dello stato emotivo in cui ci troviamo, sia con noi stessi che con gli altri, e per questo, un prerequisito per lavorare con i bambini è l’acquisizione di un ampio vocabolario emotivo, in cui vengono raccolte le emozioni di base.
Ogni emozione ha un nome ed è importante che il bambino impari a riconoscere ed esprimere le proprie emozioni, sappia dire ciò che sente e come lo sente. Tutto ciò è possibile attraverso il dialogo, il confronto e soprattutto l’ascolto.
I bambini che hanno una buona capacità di autoregolazione emotiva: sono più preparati e disposti ad affrontare la scuola, hanno meno problemi comportamentali, sia in classe che a casa, ottengono voti migliori, hanno meno problemi di ansia, depressione e isolamento, si comportano in modo meno aggressivo, sviluppano meglio le loro capacità cognitive e le loro abilità sociali.

Dott.ssa Vanesa Rojas Cell. 339. 250.9358