Insegnare al bambino a risolvere problemi e conflitti

Per un bambino è difficile risolvere un problema o un conflitto se non gli è stato insegnato a gestire i momenti difficili.

Un problema o un conflitto sono situazioni che implicano difficoltà a cui si associano emozioni negative come: impotenza, ansia, tensione, ecc.

I problemi ed i conflitti fanno parte della vita del bambino e sono legati a diversi bisogni e desideri. 

Di solito sono vissuti come qualcosa di assolutamente negativo, in realtà possono rappresentare un’opportunità di apprendimento.

Il bambino, affrontandoli e superandoli, svilupperà le abilità sociali, l’empatia, l’ascolto, il dialogo; imparerà a prendere decisioni, a negoziare e, soprattutto, ad affrontare le difficoltà della vita. Riuscirà quindi a risolvere problemi e conflitti in modo positivo e costruttivo.

Si deve tener presente che una gestione erronea dei problemi e dei conflitti può avere un effetto negativo sullo sviluppo emotivo del bambino, sui suoi rapporti con gli altri, sull’apprendimento e sulla sua autostima.

Cosa possono fare i genitori per aiutare i loro figli a risolvere problemi e conflitti? Queste sono alcune indicazioni basiche:

  • Identificate il problema o il conflitto insieme a vostro figlio;
  • Aiutatelo a esprimere come si sente e cosa pensa;
  • Aiutatelo a capire il punto di vista dell’altro;
  • Cercate e valutate con lui diverse possibili soluzioni (Brain Storming);
  • Scegliete insieme a lui la soluzione migliore;
  • Aiutatelo a mettere in pratica la soluzione scelta. Proviamo!

I bambini con questo allenamento si sentono valorizzati e compresi e diventano capaci di trovare autonomamente soluzioni ai loro conflitti.

Contatta la dott.ssa Vanesa Rojas al 339-250.9358

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