Uno dei compiti più importanti che i genitori hanno nell’educazione dei figli è quello di insegnare loro a essere responsabili.
Un bambino apprende progressivamente il senso di responsabilità, quando gli adulti lo guidano, lo orientano, lo supportano e lo rendono partecipe nelle decisioni. Ecco perché i genitori dovrebbero dare ai bambini piccole responsabilità in base alla loro età e alle loro capacità.
Dare responsabilità favorisce il corretto sviluppo emozionale ed intellettivo, l’autonomia e l’autostima dei bambini i quali, assumendo nuove responsabilità, si sentono utili, orgogliosi e capaci di portare a termini i compiti che vengono loro assegnati.
La responsabilità si acquisisce attraverso l’esperienza e la pratica quotidiana ed è un processo che esige ai genitori, pazienza, sforzo e dedicazione.
È molto importante assegnare, fin dalla prima infanzia, piccoli lavoretti e obblighi, sempre in funzione dell’età del bambino.
Alcuni esempi di attività che promuovono il senso di responsabilità e che stimolano l’integrazione nella famiglia sono: fare il letto e piccole faccende domestiche, vestirsi da solo, prepararsi lo zainetto, apparecchiare il tavolo, mettere via i giocattoli, ecc.

Cosa può fare il genitore?
Stabilire norme che servano come punto di riferimento;
Affidare al bambino piccole mansioni, come quelle sopra indicate, cioè compiti semplici;
Aiutarlo nelle loro decisioni quotidiane;
Insegnare loro a badare a sé stessi e ad affrontare nuove situazioni;
Valorizzare i loro sforzi dando loro fiducia;
Congratularsi con i bambini per i risultati ottenuti.