Insegnare il valore dei soldi ai figli è un compito importante dei genitori. Si può spiegare ai bambini, sin da piccoli, con un linguaggio semplice e concreto, cos’è il denaro, che funzione ha e da dove proviene.
A partire dai 4 anni, potete portarlo a fare la spesa con voi e spiegargli perché si deve pagare un prodotto e perché prodotti simili hanno prezzi diversi, introducendo così il concetto di rapporto costo/qualità. Potete spiegargli anche che i soldi che state spendendo provengono dal vostro lavoro.
Potete insegnarli, come fosse un gioco, a riconoscere le monete e le banconote che avete nel portafoglio. Inoltre, quando dovete comprare qualcosa, potete spiegargli quali e quante banconote e monete sono necessarie per pagarlo.
Allo stesso tempo potete insegnare al bambino alcuni comportamenti che servono a risparmiare denaro: spegnere le luci in casa quando non servono, spegnere la televisione se non si usa, chiudere il rubinetto dell’acqua quando finisce di lavarsi, ecc.
A partire dai 7-8 anni potete insegnargli a giocare al Monopoli, gioco estremamente valido a sviluppare strategie nel confronto dei soldi.
Un regalo utile che potete fargli è il salvadanaio, per abituarlo a mettere da parte qualche spicciolo che ha risparmiato.
Un altro valido strumento per insegnargli il valore dei soldi è dare al bambino, a partire dagli undici anni, una paghetta settimanale, che gli permetterà di imparare a gestire un budget fisso e limitato. La paghetta dovrà essere di non più di 5 euro alla settimana, importo che aumenterà proporzionalmente con l’età.

Si sconsiglia di dare una ricompensa economica al bambino quando:
- Esegue lavori domestici;
- Si comporta bene;
- Se prende un buon voto a scuola.
Cioè dovete evitare di compensare il bambino con del denaro per ciò che egli deve fare per dovere, altrimenti si rischia di danneggiare la relazione affettiva tra genitore e figlio.
Nell’adolescenza, il ragazzo ha un maggior bisogno di denaro, soprattutto per le uscite con gli amici. Allora è molto importante mostrarsi decisi e porre dei limiti, invitandolo ad avere un’adeguata gestione del denaro, insegnandoli a farlo in autonomia e con responsabilità. L’adolescente deve essere consapevole di cosa significa guadagnare soldi.
Infine, è fondamentale dare il buon esempio ed essere coerenti tra ciò che si dice e ciò che si fa.
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