FERMARE IL PENSIERO

Noi essere umani passiamo la maggior parte dei giorni a pensare. Siamo costantemente alla ricerca di regolarità nel nostro ambiente, nel tentativo di scoprire come massimizzare il piacere e ridurre al minimo il dolore. Conduciamo la maggior parte delle nostre esistenze in questo modo, persi nei pensieri, pensando alla vita più che sperimentandola.

Cerchiamo dei modi per ottenere il soddisfacimento dei nostri bisogni fisici e psicologici. Noi siamo gli animali pensanti. È così questa è la nostra difficile situazione. Poiché il pensiero è stato tanto importante per la nostra sopravvivenza, l’evoluzione ha fatto sì che pensiamo pressoché in continuazione. Quando i nostri pensieri riguardano il futuro, molto spesso contengono idee riguardo a ciò che potrebbe andare male. Questo innesca il nostro sistema di lotta o fuga facendoci sentire ansiosi.

Se fate attenzione alle costanti del vostro pensare, probabilmente scoprirete che spesso state pianificando, per poter fare poi delle scelte che aumentino al massimo le vostre esperienze piacevoli e riducano al minimo quelle spiacevoli. Indubbiamente spesso ciò è sensato: se minaccia di piovere, ha senso prendere l’ombrello; se prevediamo di passare la notte fuori, ha senso prendere lo spazzolino da denti.

Ma la mente possiede una vita propria e questa propensione a pianificare può facilmente diventare controproducente. A volte ci fa perdere di vista la ricchezza di questo momento. Noi pensiamo al futuro a prescindere da quale sia la nostra situazione presente.

Il numero di pensieri anche solo leggermente negativi che affiorano in un giorno è straordinario, pure nei giorni buoni.

Allenatevi facendo questo esercizio: chiudete gli occhi per un minuto e fermate i vostri pensieri. Vedete se potete impedire che si formino delle parole dentro la vostra testa.

Che cosa è successo? La maggior parte delle persone scopre di non poter smettere di pensare per più di qualche secondo. Ora annotate qualcuno dei pensieri che vi sono venuti in mente.

Se esaminate il contenuto dei vostri pensieri, potete notare che molti di essi riguardano il passato o il futuro e comprendono desideri di aumentare il piacere e ridurre il dolore.

Bibliografia: Siegel R. D. (2012).  Qui e ora. Strategie quotidiane di mindfulness. Trento, Erikson.

Contatta la dott.ssa Vanesa Rojas al 339-250.9358

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