LO STRESS GENITORIALE: cos’è e come gestirlo?

La vita genitoriale è un’esperienza meravigliosa e gratificante, ma può essere anche molto stressante. Lo stress genitoriale si riferisce ai sentimenti di ansia, esaurimento e insoddisfazione associati al ruolo di genitore. Può derivare da molteplici fattori come la gestione dei bisogni dei bambini, la conciliazione tra lavoro e vita privata, le aspettative sociali e la pressione che i genitori si auto-impongono.

Sappiamo che lo stress genitoriale scatena il peggio di noi. Quando perdiamo la pazienza e lasciamo che la frustrazione e la rabbia prendano il sopravvento, di solito ci pentiamo perché sappiamo dalla nostra stessa esperienza che momenti come questi possono influenzare un bambino in maniera negativa.

Rimanere ancorati a un problema non ci permette di lasciarlo andare e provoca sensi di colpa, malinconia, impotenza e disperazione. Questo è uno dei motivi per cui al giorno d’oggi proliferano le malattie legate allo stress.

Il maestro spirituale E. Tolle spiega che le persone possono rimanere totalmente assorbiti dai pensieri e che, se ripetono uno stesso pensiero più volte e più volte, finiscono per credere che sia vero. Secondo una sua stima, il 90% dei nostri pensieri sono inutili.

Permetterci di riconoscere questo stress ci può evitare di entrare in “modalità sopravvivenza” quando non siamo in presenza di una reale minaccia. Se impariamo a fare questo, possiamo diventare consapevoli delle nostre risposte come genitori anziché reagire d’istinto. In pratica, possiamo scegliere come rispondere e agire.

Lo stress genitoriale è un concetto multifattoriale che coinvolge aspetti psicologici, sociali ed economici. La teoria dello stress genitoriale suggerisce che lo stress è influenzato da vari fattori, tra cui le caratteristiche del genitore (come l’autostima e le capacità di coping), le caratteristiche del bambino (come il temperamento e i bisogni speciali) e il contesto sociale (come il supporto sociale e le aspettative culturali).

Alcuni teorici suggeriscono che lo stress genitoriale possa essere influenzato anche dalle aspettative e dai modelli di ruolo che i genitori hanno interiorizzato durante la propria infanzia. Ad esempio, un genitore che è cresciuto in un ambiente altamente critico potrebbe avere aspettative irrealistiche per sé stesso come genitore e quindi sentirsi stressato quando non riesce a soddisfare queste aspettative.

Il Ruolo del Genere nello Stress Genitoriale

Il genere gioca un ruolo significativo nello stress genitoriale. Tradizionalmente, alle donne è stato assegnato il ruolo di principali caregiver, con aspettative sociali e culturali che le spingono a occuparsi della maggior parte delle responsabilità genitoriali. Questo può portare a un livello più elevato di stress nelle madri rispetto ai padri. Inoltre, le madri spesso sperimentano il cosiddetto “carico mentale”, che include il peso di ricordare e organizzare la maggior parte delle attività legate ai figli e alla gestione della casa. D’altra parte, i padri possono sperimentare stress associato alla pressione di essere il “fornitore” finanziario della famiglia e al desiderio di essere coinvolti nella vita dei loro figli, nonostante le richieste del lavoro.

Strategie di Coping e Risorse di Supporto

La gestione dello stress genitoriale richiede l’adozione di strategie di coping efficaci e l’accesso a risorse di supporto adeguate. Alcune strategie di coping utili includono il prendersi del tempo per sé stessi, fare sport regolarmente, mantenere una dieta equilibrata e dormire a sufficienza. Inoltre, è importante cercare il supporto di amici, familiari o gruppi di supporto per genitori.

L’Impatto dello Stress Genitoriale sui Bambini

Lo stress genitoriale può avere un impatto significativo sul benessere psicologico e sullo sviluppo dei bambini. I genitori stressati possono avere difficoltà a rispondere in modo sensibile e attento ai bisogni dei loro figli, il che può portare a una maggiore insicurezza e ansia nei bambini. Inoltre, lo stress genitoriale può portare a un aumento della disciplina punitiva, che può avere effetti negativi sul comportamento e sullo sviluppo emotivo dei bambini. È anche importante notare che i bambini sono molto sensibili allo stress dei genitori e possono internalizzare questo stress, il che può portare a problemi come l’ansia, la depressione e i problemi comportamentali.

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